Quando si verifica un evento luttuoso, i parenti o i cari del defunto in genere, si trovano a dover prendere diverse decisioni, in modo razionale, anche se non ne sono pronti.

Se il decesso avviene in casa

Innanzitutto bisogna chiamare il medico curante, per compilare un certificato con la denuncia della causa di morte.

Entro le 24 ore successive all'evento, un parente o una persona delegata dovrà segnalare il decesso in Comune all’Ufficiale di Stato Civile del luogo ove è avvenuta la morte, allegando la documentazione del medico.

L’Ufficiale richiederà, quindi, l’intervento del medico necroscopo che, alla presenza di un famigliare, esaminerà la documentazione lasciata dal medico di base e accerterà la morte. Questa operazione deve essere fatta entro le 24 ore dal decesso, in caso di morte nei giorni festivi non oltre le 48 ore.
Dopo almeno 24 ore dal decesso e a seguito dell'accertamento della morte, si può procedere con la celebrazione del funerale.

Se il decesso avviene in una struttura sanitaria

In caso di decesso in ospedale o presso altra struttura sanitaria, sia essa pubblica o privata, è la Direzione Sanitaria a provvedere a trasmettere all’Ufficiale di Stato Civile tutta la documentazione necessaria, compreso l’accertamento della morte.

Come scegliere funerale e destinazione del defunto

Una volta presentata la denuncia di morte, è possibile stabilire la data e l’ora del funerale, del trasporto in cimitero, e scegliere il tipo di sepoltura per la persona venuta a mancare.

In un momento talmente delicato e doloroso, affidarsi a strutture che hanno esperienza nel settore e a persone discrete e professionali, può alleggerire i parenti di qualche fardello e aiutarli a prendere decisioni appropriate e rispettose delle volontà del proprio caro.

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